I laboratori e i gruppi

Le regole, i tempi e le ritualità della dimensione comunitaria introducono una modalità di vita nella quale il soggetto può utilizzare le proprie abilità ed elaborare, anziché fuggire, le situazioni di impasse e di difficoltà.
Le regole, i tempi e le ritualità della dimensione comunitaria introducono una modalità di vita nella quale il soggetto può utilizzare le proprie abilità ed elaborare, anziché fuggire, le situazioni di impasse e di difficoltà.

I laboratori

Laboratorio di scrittura creativa

Il laboratorio di scrittura creativa è aperto a tutti gli ospiti della comunità e ha come obiettivo quello di stimolare: la creatività, l’introspezione e l’espressione di idee e contenuti. Nel corso del laboratorio vengono sperimentate diverse tecniche e diversi stili di scrittura, vengono proposte attività individuali o di gruppo. È frequente l’utilizzo di immagini, suoni o stimoli sensoriali finalizzati a guidare la produzione scritta del partecipante. Il laboratorio rappresenta uno spazio sicuro all’interno del quale il giudizio verso sé stessi e verso l’altro è sospeso, dove la parola è limitata per lasciare spazio all’ascolto e alla riflessione. Una traccia o uno stimolo guidato accompagnano il processo creativo e forniscono una cornice protettiva all’interno della quale il partecipante ha l’opportunità di riconoscere, esprimere ed elaborare emozioni e vissuti difficilmente comunicabili.

Arteterapia

L’Arteterapia è una disciplina che utilizza l’espressione artistica attraverso la creazione, il modellamento di materiali e altri strumenti visivi. Le attività proposte permettono ad ogni ospite di esprimere liberamente il proprio sentire e le proprie emozioni in uno spazio neutro di non giudizio. Il “fare” non è finalizzato alla creazione di un oggetto estetico, ma, la creazione di un oggetto di rappresentazione “espressione di un processo creativo”. Non sono necessarie abilità tecniche o artistiche. Gli obiettivi principali sono indirizzati verso il benessere psico-fisico della persona, la libera espressione di sé e l’esplorazione delle proprie potenzialità e risorse personali. Il lavoro viene svolto sia in gruppo che individualmente.

Laboratorio di teatroterapia

È concepito come un percorso di conoscenza del corpo e delle emozioni ad esso legate svolto in un contesto di gruppo e utilizzando le tecniche espressive del teatro, della danza e dell’arte.

Laboratorio di cucina

È un laboratorio pratico ed esperienziale, che nasce con l’intento di dare vita ad una cultura alimentare che parta dalla conoscenza degli alimenti, trattamento ed elaborazione degli alimenti e infine poterli gustare. È un approccio diverso nel trattamento delle difficoltà alimentari. Infatti, si propone di accompagnare gli ospiti alla riscoperta sensoriale dei cibi tramite la stimolazione di tutti i sensi e di restituire al cibo, non solo il valore di nutrimento, ma anche la valenza emozionale spesso negata. Consente ai pazienti di sperimentarsi, rappresenta un contesto in cui si riscopre la convivialità associata all’atto del mangiare, contrastando la solitudine che spesso è legata al momento del pasto, che può esser stata una condizione tipica della quotidianità delle persone affette da DAN.

I laboratori

Laboratorio di scrittura creativa

Il laboratorio di scrittura creativa è aperto a tutti gli ospiti della comunità e ha come obiettivo quello di stimolare: la creatività, l’introspezione e l’espressione di idee e contenuti. Nel corso del laboratorio vengono sperimentate diverse tecniche e diversi stili di scrittura, vengono proposte attività individuali o di gruppo. È frequente l’utilizzo di immagini, suoni o stimoli sensoriali finalizzati a guidare la produzione scritta del partecipante. Il laboratorio rappresenta uno spazio sicuro all’interno del quale il giudizio verso sé stessi e verso l’altro è sospeso, dove la parola è limitata per lasciare spazio all’ascolto e alla riflessione. Una traccia o uno stimolo guidato accompagnano il processo creativo e forniscono una cornice protettiva all’interno della quale il partecipante ha l’opportunità di riconoscere, esprimere ed elaborare emozioni e vissuti difficilmente comunicabili.

  1. Laboratorio di scrittura creativa

    Il laboratorio di scrittura creativa è aperto a tutti gli ospiti della comunità e ha come obiettivo quello di stimolare: la creatività, l’introspezione e l’espressione di idee e contenuti. Nel corso del laboratorio vengono sperimentate diverse tecniche e diversi stili di scrittura, vengono proposte attività individuali o di gruppo. È frequente l’utilizzo di immagini, suoni o stimoli sensoriali finalizzati a guidare la produzione scritta del partecipante. Il laboratorio rappresenta uno spazio sicuro all’interno del quale il giudizio verso sé stessi e verso l’altro è sospeso, dove la parola è limitata per lasciare spazio all’ascolto e alla riflessione. Una traccia o uno stimolo guidato accompagnano il processo creativo e forniscono una cornice protettiva all’interno della quale il partecipante ha l’opportunità di riconoscere, esprimere ed elaborare emozioni e vissuti difficilmente comunicabili.

Arteterapia

L’Arteterapia è una disciplina che utilizza l’espressione artistica attraverso la creazione, il modellamento di materiali e altri strumenti visivi. Le attività proposte permettono ad ogni ospite di esprimere liberamente il proprio sentire e le proprie emozioni in uno spazio neutro di non giudizio. Il “fare” non è finalizzato alla creazione di un oggetto estetico, ma, la creazione di un oggetto di rappresentazione “espressione di un processo creativo”. Non sono necessarie abilità tecniche o artistiche. Gli obiettivi principali sono indirizzati verso il benessere psico-fisico della persona, la libera espressione di sé e l’esplorazione delle proprie potenzialità e risorse personali. Il lavoro viene svolto sia in gruppo che individualmente.

Laboratorio di teatroterapia

È concepito come un percorso di conoscenza del corpo e delle emozioni ad esso legate svolto in un contesto di gruppo e utilizzando le tecniche espressive del teatro, della danza e dell’arte.

Laboratorio di cucina

È un laboratorio pratico ed esperienziale, che nasce con l’intento di dare vita ad una cultura alimentare che parta dalla conoscenza degli alimenti, trattamento ed elaborazione degli alimenti e infine poterli gustare. È un approccio diverso nel trattamento delle difficoltà alimentari. Infatti, si propone di accompagnare gli ospiti alla riscoperta sensoriale dei cibi tramite la stimolazione di tutti i sensi e di restituire al cibo, non solo il valore di nutrimento, ma anche la valenza emozionale spesso negata. Consente ai pazienti di sperimentarsi, rappresenta un contesto in cui si riscopre la convivialità associata all’atto del mangiare, contrastando la solitudine che spesso è legata al momento del pasto, che può esser stata una condizione tipica della quotidianità delle persone affette da DAN.

“In ognuno di questi ragazzi, anche il più bisognoso, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare.”

Don Bosco

“In ognuno di questi ragazzi, anche il più bisognoso, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare.”

Don Bosco

I gruppi

IL GRUPPO NUTRIZIONALE
Rappresenta uno spazio in cui i pazienti possono esporre i loro dubbi e curiosità sulle questioni alimentari, si trattano i concetti base dell’educazione alimentare e della nutrizione umana. L’obiettivo è quello di educare e falsificare i miti e/o le idee disfunzionali sul cibo, al fine di educare i pazienti verso la scelta di una sana alimentazione e un corretto stile di vita.
I GRUPPI EDU-NUTRIZIONALI
Prevedono la co-presenza di un nutrizionista/dietista e di un educatore. Permettono di trattare e condividere temi connessi alle proprie esperienze e difficoltà incontrate con il cibo, come l’angoscia oggettiva della fame e delle sue conseguenze.
PSICOTERAPEUTICI DI GRUPPO
Il gruppo è una modalità particolare di praticare la psicoterapia, e nello specifico, esso permette di sollecitare un lavoro psico-corporeo nelle pazienti affette da DAN. Il gruppo condotto secondo una modalità psicoanalitica, sollecita le dinamiche psichiche che stanno alla base delle formazioni sintomatiche nei disturbi alimentari. La modalità della cura psicoanalitica di gruppo permette non solo di curare, ma anche di promuovere la conoscenza del funzionamento mentale dell’individuo e del gruppo. Si arriva a considerare il gruppo non come unione di più individui ma come un insieme, come uno stato mentale o la compartecipazione ad alcuni stati mentali specifici. Il gruppo al lavoro, diventa allora un laboratorio inter-psichico, dove gli aspetti interni dei Sé psicocorporei, possano trovare un luogo per potersi discutere, offrendo la possibilità di rivivere esperienze ed atteggiamenti, acquisiti durante il corso della vita e legati alla propria matrice di riferimento, in un’atmosfera di tolleranza, di reciproca attenzione e di relativa libertà. Il gruppo orientato analiticamente, si configura come una delle psicoterapie specifiche per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.

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